Puerto Viejo de Talamanca
Diario di viaggio: 13 Marzo 2017, Costa Rica / Centro America
Abbandoniamo Bocas per Raggiungere Puerto VieJo. A bordo della solita lancia sgarrupata e una volta giunti ad Almirante contrattiamo per 5$ a testa un passaggio fino al confine con i Costa Rica di Guabito. La natura da queste parti è stata davvero benevola rimango incantato a vedere tutte queste tonalità di verde, i fiori rossi di Heliconia, le fattorie che si nascondono tra le piantagioni di banane perfettamente in armonia con il territorio. La dogana scorre via liscia, pago la tassa di uscita e attraverso un ponte decrepito e arrugginito dall’umidità folle che c’è a queste latitudini.
I tanti viaggiatori zaino in spalla che lo percorrono lo rendono incredibilmente affascinante. Seguo i binari del treno e entro ufficialmente in Costa Rica, Esattamente a Sixaola, in attesa di un bus che non arriva perché ci siamo dimenticati che qui siamo un’ora indietro.
Arriviamo a Puerto Viejo nel tardo pomeriggio, da solo vado a farmi una passeggiata giusto per conoscere il paesino che sembra il classico paradiso dove le persone chiuse negli uffici di Milano sognano di aprire un chiringuito.
Finalmente della buona buona musica reggae ad accompagnarmi, tutto sembra molto più chill, la popolazione locale è di colore e molti hanno i rasta, sembra una piccola Jamaica. Non mi stupisce che ci siano molti stranieri che abbiano deciso di costruirsi una nuova vita qui.
In Realtà a Puerto Viejo non c’è molto da fare se non andare in spiaggia e fare Surf. Quindi la casa migliore è Noleggiare delle biciclette e farsi una bella pedalata nella natura con le scimmie che si rincorrono sugli alberi.
La spiaggia di Punta Uva è la più famosa della zona. Una spiaggia enorme che separa il mare dalla foresta tropicale in un contesto naturalistico davvero notevole. Le calde acque caraibiche rendono piacevoli le nuotate e le palme sono perfette per montare la mia amaca da viaggio. Nel frattempo guardo i giovani ragazzini locali che surfano e mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se fossi nato in un posto come questo o semplicemente al mare.
Il Parco Nazionale Gandoca Manzanillo invece è un National Wildlife Refuge, All’interno del parco ci sono vari punti panoramici e continuando a camminare lungo il sentiero naturale si arriva a Punta Mona una spiaggia incontaminata dove si possono vedere tucani, scimmie, insieme a rane, farfalle e un gran numero di insetti.
Girando per Puerto Viejo ho incontrato alcuni Bribri. Essi sono solo uno dei venti popoli indigeni che ancora vivono in Costa Rica. Sebbene siano distribuiti in diverse enclavi all’interno del paese, c’è un buon gruppo che vive nella catena montuosa di Talamanca, molto vicino a Puerto Viejo. I Bribri abitavano questa zona già prima dell’arrivo degli Spagnoli alla fine del XV secolo. Tuttavia, la sua origine non è esattamente nota. Nell’area vivono circa settecento le persone che cercano di preservare la loro cultura e il loro modus vivendi, anche se sembra che d’ora in poi sarà molto difficile. In totale, e diffuse in tutto il paese, devono esserci circa 10.000 bribris in tutto il Costa Rica.
Insomma Puerto Viejo è il luogo ideale dove rallentare. Per qualche giorno puoi dimenticarti del mondo esterno e goderti le “good vibes” del mare e della natura e cultura indigena. Qui lo stress non sanno neanche cosa sia e ammetto che è stato difficile proseguire il viaggio mi sarei fermato un’altra settimana.
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