I cenote di Mondeando

Il più grande dilemma di chi visita la Penisola dello Yucatan è: Quale Cenote vado a vedere?

Qui ci sono infatti più di 6000 Cenote, di varie forme e dimensioni, ognuno con le proprie caratteristiche. Ma che cosa sono? Non sono altro che cavità carsiche piene d’acqua che si sono formate milioni di anni fa, nel corso delle glaciazioni pleistoceniche. Secondo alcuni,  la causa di questo fenomeno sarebbe stata un meteorite che cadde nel Golfo del Messico facendo collassare i “tetti” delle grotte sotterranee, ma gli studi riguardo alla loro origine sono ancora in corso.

Quel che è certo è che questi “buchi” iniziarono a riempirsi d’acqua, creando un reticolato di fiumi sotterranei che si snodano per tutta la regione e che in passato contribuirono tra l’altro allo sviluppo della civiltà Maya, essendo l’unica fonte d’acqua dolce nello Yucatan, regione priva di corsi d’acqua in superficie. Lo stesso nome Cenote deriva dalla lingua Maya Dzonop, che significa ‘’acqua sacra’’.

Il risultato di questo antico processo è stupefacente: molti  Cenote, per la loro conformazione, sembrano usciti direttamente dai film di fantascienza e l’acqua che vi scorre è talmente trasparente e limpida da averli fatti diventare ben presto il paradiso di chi ama fare diving.

Ma anche gli amanti della speleologia non rimarranno delusi: qui si trovano facilmente grotte e caverne piene di stalagmiti e stalattiti. Altri sono delle vere e proprie piscine naturali circondate da una natura meravigliosa. Insomma, quando si parla di Cenote, ce n’è per tutti i gusti: noi vi descriviamo quelli che abbiamo visto negli ultimi anni.

Lungo la riviera Maya abbiamo visitato:

  • El Jardin del Eden
  • Cenote Tankah
  • I Tre Cenote che alimentano la Laguna di Bacalar
  • Il Cenote “segreto”

Nella regione dello Yucatan, nei pressi di Valladolid:

  • Cenote Oxman (Hacienda San Lorenzo)
  • Cenote X-Kekén – Samula
  • Cenote Suytun
  • Cenote Zahamal ( Hacienda Selva Maya)

 

Il modo migliore per visitarne il maggior numero è sicuramente avere un mezzo proprio per spostarsi; nel caso di Valladolid è una buona idea noleggiare una bicicletta (100 Mxn).

In quasi tutti si paga l’ingresso, il prezzo solitamente varia dalla bellezza naturalistica del luogo e da quanto è famoso.

 

El Jardin del Eden.

Questo Cenote è ubicato esattamente davanti al resort Barcelo, lungo la carretera che porta da Playa del Carmen a Tulum. Il prezzo d’entrata è di 200 Pesos – decisamente caro rispetto alla media. Purtroppo abbiamo scoperto che da quando il sargasso ha invaso le coste caraibiche il prezzo di tutti i Cenote è aumentato.

In ogni caso, ammetto che vale la pena investire questi soldi per questa esperienza: il Cenote è uno dei più grandi a cielo aperto e questo fa sì che non sia mai troppo affollato. Inoltre le sue acque profonde permettono di praticare diving e tutt’attorno la natura è rigogliosa, bellissima, popolata da decine di iguane (che hanno pranzato con noi). Nuotare in queste acque con la maschera è un piacere per gli occhi: la luce penetra tra le verdissime piante acquatiche e le rocce gialle, mentre l’acqua prende svariate sfumature di blu che dipendono dalla profondità… Vi potete anche sedere sulle rocce vicino alle sponde per rilassarsi mentre tanti pesciolini vi mordicchiano i piedi.

Cenote Tankah

Questo è un’autentica oasi circondata dalla jungla, una vera propria piscina naturale a due passi dal mare. Si raggiunge con un breve percorso a piedi dall’omonima spiaggia e l’ingresso costa 150 pesos. Attenzione: il prezzo comprende anche l’ingresso alla spiaggia ( Ebbene sì, in Messico dicono che le spiagge sono tutte gratuite, ma in alcuni casi si pagano gli accessi dalla strada principale…).

Cenote Esmeralda, Azul, Cocalitos

Sono i tre cenote che alimentano la Laguna di Bacalar. Leggi l’articolo…

Cenote Segreto

Pubblicato da Luca Badanai su Giovedì 7 marzo 2019

Non sveleremo il nome per preservare la sua “segretezza” e incentivare un turismo più a contatto con le popolazioni locali. Non è in realtà difficile trovarlo, basterà recarsi nella zona di Puerto Aventuras e chiedere un po’ in giro… I locali vi sapranno aiutare.

La particolarità di questo Cenote è che si trova all’interno di una grotta con doppia uscita, da cui filtra abbastanza luce per colorare l’acqua di un azzurro intenso, creando sfumature di verde e riflessi specchiati. Perché vogliamo mantenere il segreto? Questo Cenote è gratuito, uno dei pochi per i quali non bisogna pagare l’ingresso rimasti nella zona. Viene frequentato principalmente da locali e vorremmo che rimanesse tale.

Cenote Oxman

Uno dei più belli che abbiamo visitato, si trova a 4 km da Valladolid e si tratta di un cenote aperto profondo 20 mt. Un vero e proprio “occhio” d’acqua che si può ammirare dall’alto e dall’interno tramite una passerella scavata nella roccia. La sua bellezza sta nel colore dell’acqua, un blu oltremare intenso, e vi contribuisce anche la presenza delle radici degli alberi in superficie che dalla bocca della grotta cadono direttamente nell’acqua, con un effetto visivo e fotografico davvero notevole. 

Si trova all’interno del perimetro della Hacienda San Lorenzo, una bellissima casa coloniale con piscina. Il costo d’ingresso è di 80 pesos e il nostro consiglio è di arrivare qui alla mattina presto, così da non troverete troppi visitatori.

Cenote Suytun

Poco distante da Valladolid, ultimamente è diventato molto famoso, per via della sua scenograficità e della sua passerella che termina al centro del cenote, proprio dove arriva il fascio di luce che filtra dal tetto. Su instagram troverete migliaia di foto di questo posto. Il costo è di 125 pesos l’entrata, cercate di arrivare presto se non volete mettervi in coda per la foto classica.

Cenote X-Kekén – Samula

Questi si trovano all’interno dello stesso complesso nel pueblo di Dzitnup. Si può arrivare comodamente in bicicletta da Valladolid e si può decidere se visitarli entrambi o solo uno. Quando si arriva qui si ha un po’ l’impressione di essere finiti in un parco tematico: ristoranti, negozi di souvenirs, fotografi… tutto è studiato per alleggerire il portafoglio dei tanti turisti che giungono fino a qui.

Il motivo di tanta popolarità é subito chiara: questi due Cenote sono incredibilmente belli. X-Kekén è una grotta sotterranea con un’apertura circolare larga un metro nel tetto che lascia filtrare la luce, creando un effetto davvero spettacolare. La grotta è piena di formazioni calcaree che sfiorano l’acqua azzurrissima. Unica pecca, è la tanta gente che lo visita: purtroppo non è grandissimo e ne risentono soprattutto le fotografie, ci vogliono gli obbiettivi giusti o una GoPro.

Il Samula è invece il più grande che abbiamo visto: un’enorme caverna piena di stalattiti, anch’essa con un buco in superficie che lascia filtrare i raggi del sole. L’acqua ha un colore più verdognolo ed è piena di pesci. Essendo molto grande, anche l’acqua è più fredda rispetto a tutti gli altri. Se avete paura dei pipistrelli non entrate.

Cenote Zahamal

Quest’ultimo si trova all’interno della Hacienda Selva Maya, un hotel di lusso, e ovviamente si paga un ingresso per accedere. L’impatto visivo è straordinario: un Cenote aperto con una cascata (artificiale) che cade dolcemente nelle sue acque verde brillante mentre tutto attorno nidificano centinaia di uccelli variopinti e il muschio colora le pareti che circondano lo specchio d’acqua.

Pubblicato da Luca Badanai su Giovedì 7 marzo 2019

Ogni volta che torneremo in Messico vorremmo aggiornare questa lista. Sarà impossibile conoscerli tutti, ma ci daremo da fare e magari sarete proprio voi a scoprire altri Cenote per noi, iscrivendovi alla nostra community e inviandoci il vostro progetto di viaggio a questo Link

 

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