León

 Diario di viaggio: 29 Marzo 2017, Nicaragua / Centro America

León o Granada?  Quale è la miglior città del Nicaragua? I viaggiatori hanno opinioni divergenti e io sono tra quelli che optano, anche se non so bene perché, per la città di León nonostante la sua bellezza sia più decadente.

Forse mi piace di più per il suo spirito rivoluzionario e liberale. Forse a causa del suo ambiente universitario. Forse è perché, sebbene molte delle sue facciate non siano colorate come quelle del suo vicino, ha una vanità molto autentica.

Qui sono ancora ben visibili i segni della sanguinosa guerra civile e della rivoluzione sandinista, lo testimoniano i numerosi murales a tema politico. Oltre alle cicatrici recenti León è stata vestige di un ricco passato coloniale. Non so davvero perché questa città mi affascina tanto, semplicemente mi sono legato ad essa per tutti i suoi piccoli dettagli.

Il centro storico

La Basilica dell’Assunzione è la più grande cattedrale dell’America Centrale, è patrimonio dell’umanità ed è stata costruita tra il 1747 e il 1814 in uno stile eclettico. Grazie alla sua robustezza ha resistito a eruzioni vulcaniche, terremoti e guerre. Per rimanere in tema un piccolo terremoto mentre ero a León ha fatto vibrare il mio letto spaventando a morte la proprietaria dell’ostello, fortunatamente l’epicentro era lontano quindi nessun danno.

Se c’è qualcosa che non manca a León, è il gran numero di chiese in relativamente poco spazio. Ne conta più di 16 in città e molte di esse sono davvero interessanti, sia per la loro storia, sia per la loro architettura, inoltre la città e ricca di musei. imperdibile quello della rivoluzione Sandinista.

Vulcano Cerro Negro

Infine, una delle esperienze da non perdere a León è il “sandboarding”  sulla nerissima sabbia del vulcano Cerro Negro. Ma questa attività va fatta non solo perché è molto divertente, ma perché la vista dal cratere del vulcano è fantastica.