Il visto per la Cambogia si può ottenere direttamente alla frontiera (aerea o terrestre) ed ha durata di un mese. Noi siamo entrati in Cambogia via terra dalla frontiera laotiana di Veun Kham, nel sud del Paese, considerata – stando ai vari blog – una delle peggiori in termini di fregature e tempistiche.
Ci sono bus che fanno quotidianamente la spola verso la dogana e partono dalla stazione laotiana di Nakasong. Sono necessari 35US$ per il visto più una fototessera (se non l’avete potranno farvi una foto in loco ma a pagamento), più 17.000 lak (circa 2US$) per il timbro di uscita dal Laos.
Il primo step da compiere è il passaggio della frontiera laotiana per farsi apporre il timbro di uscita dal Paese e pagare la relativa tassa. Non abbiamo riscontrato uffici di cambio in loco, quindi è bene munirsi della valuta per il pagamento del visto cambogiano con anticipo, considerando il fatto che in questo caso è consuetudine pagare in US$ piuttosto che in Real cambogiani.
Dalla dogana laotiana si raggiunge quella cambogiana a piedi, si compilano Visa Arrival Form e Arrival Card e si consegnano al primo sportello, che appone il visto sul passaporto. Si viene successivamente rimandati al secondo sportello che timbra il visto e poi non c’è null’altro da fare se non attendere che il bus riparta.
Fortunatamente non abbiamo riscontrato le difficoltà riportate da altri viaggiatori su blog e siti internet vari, l’unica “fregatura” che abbiamo notato è quella del controllo sanitario : un tendone bianco con due o tre persone che invitano a compilare un certificato in cui attestiamo che stiamo bene e richiedono il pagamento di una piccola tassa; ma si può tranquillamente passare dritto ed evitare, non è un documento che la dogana vi richiederà.
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